Il libro prende le mosse dopo la famosa “Campus Series”. La protagonista, infatti, è Gigi Graham figlia del famoso Garret Graham che abbiamo conosciuto ne “Il contratto”.
Anche se è un sequel, però, si può tranquillamente leggere da solo, anche se, a essere sinceri, conoscere il background arricchirebbe l’esperienza.

Il libro parte un po’ a rilento, tanto che all’inizio sembra mancare quella scintilla tipica dei libri romance. Ma non lasciatevi scoraggiare troppo presto: dopo un inizio un po’ moscio, la narrazione prende quota e si rivela piuttosto coinvolgente. Man mano che si prosegue nella lettura, “Effetto Amore” diventa sempre più interessante, soprattutto per chi apprezza il mix tra sport e romanticismo.

Kennedy gestisce il tema dello sport romance con una certa maestria, bilanciando bene le dinamiche sportive con quelle amorose. È evidente il suo talento nel creare una storia avvincente che, nonostante qualche passaggio a vuoto, riesce a mantenere l’interesse del lettore fino all’ultima pagina.

È il primo libro della Kennedy che leggo, ma sento che mi può dare di più con gli altri romanzi.

Se avete qualche ora libera e cercate qualcosa di leggero e piacevole, “Effetto Amore” potrebbe fare al caso vostro.
Non aspettatevi però un capolavoro rivoluzionario: è un buon libro, ma senza quel qualcosa in più che lo rende indimenticabile.