H di Helena
Di: Milena Zirone | 18-08-2023
“H di Helena” è il secondo romanzo di Paolo Sarcià, autore siciliano, ed è edito per Sampognaro & Pupi che ringrazio della copia!
TRAMA:
È il 1943 e Marilù ha quindici anni quando un soldato americano, apparentemente un nemico, le ruba il cuore, Halen. Purtroppo però la storia d’amore tra i due incomincia con un bugia a fin di bene che porterà il suo amato lontano dalla ragazza. Solo una cosa è rimasta a Marilù, il seme di quell’amore mancato: Helena. Inizia così la sua nuova vita da figlia, sorella e mamma in una Sicilia tra gli anni ’50 e ’60 che cerca di riprendersi dopo la lunga guerra. L’unico problema è che la serenità non dura per sempre e presto un nuovo ostacolo e una nuova bugia si presentano nella vita delle tre donne.
«Quanto vale la verità e cosa siamo disposti a fare per averla?»
Questa lettura è stata del tutto una piacevole, ma anche angosciante, sorpresa. Come spiegato nella trama, ci ritroviamo in Sicilia, specificamente a Siracusa, durante la prima metà del 1900. Quindi siamo in una Sicilia dove il patriarcato e le leggi mafiose sono la quotidianità. È proprio la descrizione di questa Sicilia che fa riflettere molto, perché forse non è solo un problema del 1950.
La trama è ben costruita, non per nulla scontata. Questo libro mi ha tenuto incollata alle pagine per un’intera giornata, aiutata anche dalla penna di Paolo. Infatti, la sua scrittura è molto chiara e precisa permettendo al lettore di tenere una lettura incalzante con la curiosità della prossima pagina. Ho tanto amato le riflessioni a inizio di ogni capitolo che portano a pensare un po’ di più alla vita di tutti i giorni non dando per scontato le piccole cose.
Altra nota positiva del romanzo è che le protagoniste sono tre donne raccontate dalla penna di un uomo. Paolo, infatti, è stato davvero bravo a calarsi nei panni di una donna riversando tra le righe i sentimenti che esse ogni giorni, anche dopo 70 anni, provano. Che sia per una relazione tossica, una gravidanza improvvisa o per uno sguardo di troppo che fa sentire a disagio.
L’unico punto che mi ha fatto un po’ vacillare durante la lettura è stata la punteggiatura sbagliata in certi punti del romanzo, niente che un lavoro di editing in più non possa migliorare!
La fine è davvero cruda, si vede perfettamente cosa una persona è in grado di fare per raggiungere questa fantomatica verità. Sicuramente non mi aspettavo determinate azioni dai personaggi presenti nel romanzo.
Però forse, proprio questo plot twist dà quel senso di malinconia e riflessione che l’autore ha voluto trasmettere raccontando questa storia: a tratti fortunata per altri invece meglio non parlarne.
Se volete immergervi in un racconto dove la Sicilia regna e che vi lasci un qualcosa a cui riflettere allora dovete leggere H di Helena.
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