Wings & Stuck
Di: Milena Zirone | 17-10-2023
“Wings” è il primo romanzo della Red Oak Manor Collection scritto da Valentina Ferraro ed edito per Salani Editore.
“Stuck” è il secondo romanzo della Red Oak Manor Collection scritto da Marilena Barbagallo sempre edito per Salani Editore.
Ma cos’è la Red Oak Manor Collection?
La Red Oak Manor Collection è un progetto che comprende 10 scrittrici diverse, ognuna di loro ha scritto un libro con la stessa ambientazione, ovvero l’orfanotrofio “Red Oak Manor“. A cambiare sono i personaggi che in ogni libro si alternano svelando sempre un lato dell’orfanotrofio diverso.
TRAMA “WINGS”:
«Il cancello di Red Oak Manor è sempre aperto. Le giornate di June a Red Oak Manor trascorrono tutte uguali, fra le umiliazioni che le infliggono i compagni di scuola ricchi e viziati e le faccende da svolgere sotto l’attenta supervisione di Miss Price, la direttrice dell’istituto.
Almeno fino a quando, una domenica incolore come le altre, la sua quotidianità viene stravolta dal ritorno del ragazzino dagli occhi azzurri che le aveva fatto battere il cuore per la prima volta. Jace viene scaricato davanti al vecchio portone dell’orfanotrofio con due valigie nere al seguito e una rabbia cocente che lo divora. Dopo essere stato espulso da un prestigioso collegio londinese, lo aspetta una punizione esemplare da scontare all’interno di Red Oak Manor. Peccato, però, che il vero castigo sia tenersi alla larga da June, da sempre il suo punto debole.
Lei che fa sembrare bello anche un posto miserevole, che illumina con la sua presenza gli stanzoni fatiscenti e riscalda con la sua dolcezza i cuori degli abitanti del maniero. Abbassare la guardia, adesso, gli sarebbe fatale, perché c’è una verità assoluta con la quale Jace deve fare i conti ancora una volta: June non se ne può andare da Red Oak Manor. E lui non può rimanere…»
Come accennato precedentemente, Wings è il libro che introduce la Collection presentando i due personaggi cardini della storia, ovvero June e Jace.
June è nata e cresciuta all’interno dell’orfanotrofio e non ha mai conosciuto la realtà al di fuori di quelle quattro mura, ma non le odia. Infatti, per June Red Oak Manor è casa. Il contrario è per Jace, per lui è una gabbia in cui è si è trovato imprigionato.
Jace è il nipote del capo dell’orfanotrofio, Sherman, ed è stato rinchiuso lì dentro a causa di un imprevisto che ha sconvolto la vita del ragazzo.
Dentro quelle quattro mura, i due si trovano e si innamorano…sarà così anche 10 anni dopo?
Il romanzo è diviso in due parti: nella prima troviamo il lato young adult della storia, in cui c’è l’innamoramento dei due con l’inclinazione adolescenziale. Invece, nella seconda parte abbiamo uno sbalzo temporale che porterà i due protagonisti in un ambito differente, incominciando a diventare più cupo e più ingarbugliato.
La fine arriva velocemente, forse avrei preferito che fosse stato amalgamato in più pagine così da godermi meglio la storia di June e Jace.
TRAMA “STUCK”:
«Dylan non sa quando è nato. Ancora in fasce, è stato abbandonato davanti al cancello di Red Oak Manor. Era una domenica d’autunno, perciò lo hanno chiamato Sunday. L’unico colore che i suoi occhi riescono a scorgere è il grigio delle mura dell’orfanotrofio, ma c’è stato un tempo in cui una ragazzina è riuscita a renderlo felice.
È bastato uno sguardo a legarlo per sempre a lei. Nonostante sapesse di aver conosciuto l’amore, Dylan le ha riservato il peggio di sé: rabbia e gelosia. Poi, pur di proteggerla dal suo peggior nemico, l’ha lasciata andare per sempre. Eppure, ci sono sentimenti destinati a non spegnersi mai. Lo sa bene Arya Torres, oggi attrice di successo, da sempre il tormento di Dylan.
Lui non sopporta di vederla sulle copertine delle riviste e in quei dannati film, lei di non avere sue notizie. Il giorno in cui si rincontrano a Los Angeles, durante un party, niente sembra essere cambiato. Lei ha ancora bisogno di essere la sua farfalla. Lui di incastrarla nella sua ragnatela. Ma per un criminale non c’è spazio nel mondo scintillante di una star di Hollywood»
Si ritorna al Maniero con Dylan e Arya, due personaggi già presentati in Wings ma che ora li vediamo protagonisti della loro storia.
In questo caso la narrazione è scandita da due linee temporali che si alternano durante la lettura: il passato del Maniero e il presente di Los Angeles. Nel passato si può conoscere come i due protagonisti si sono incontrati e ciò che gli ha fatti separare; nel presente invece il momento in cui cambia tutto.
A differenza del primo romanzo, però, la linea passata non ha tratti young adult forti, proprio perché la penna di Marilena Barbagallo cambia il tutto in un’atmosfera più dark romance senza mai avvicinarsi del tutto. Questo è dovuto dalla storia di Dylan e Arya che non è stata facile e hanno dovuto avere una maturazione precoce rispetto alla loro età giovanile.
A proposito, la Barbagallo è conosciuta per la sua penna Dark Romance eccellente e in Stuck, anche se non ai livelli degli altri suoi romanzi, si può evincere benissimo!
Sono molto curiosa di scoprire le scrittrici degli altri 8 romanzi e cosa ci riserveranno 🙂
Se volete entrare anche voi nella Red Oak Manor e farvi trasportare dalla storia dei ragazzi che lo abitano, allora dovete incominciare a leggere Wings e Stuck
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